I Look di Can Yaman in Italia: Il Leone ha messo le Ali
I Look di Can Yaman in Italia: Il Leone ha messo le Ali
Il nostro Can Yaman è tornato in Italia dal 30 al 31 settembre a Roma e dall’ 1 al 2 ottobre a Milano per registrare alcuni programmi televisivi e rilasciare un’intervista con annesso servizio fotografico.
Per la gioia delle sue fan il nostro Aslan ha messo le “ALI”.
Probabilmente, questo è il nostro pensiero personale, i suoi look sono stati scelti e pensati dopo la chiusura improvvisa della sua Serie TV Bay Yanlış, a cui stava lavorando insieme all’attrice e amica Özge Gürel.
I Look di Can Yaman in Italia: Il Leone ha messo le Ali
Roma
Al suo arrivo all’aeroporto di Roma aveva un look semplice, jeans neri, maglia bianca e uno spolverino bianco modello da barca.
Il tocco particolare è stata la sua mascherina nera con disegnate due ali d’angelo, realizzata naturalmente dal suo manager Ilker Bilgi 𝚒𝚕𝚔𝚎𝚛 𝚋𝚒𝚕𝚐𝚒 𝚏𝚊𝚜𝚑𝚒𝚘𝚗.
Il giorno seguente Can ha indossato una camicia verde salvia, tempestata da fori di pallottola e sul taschino il simbolo di ESCULAPIO in latino Aslepio, Dio della salute, un serpente attorcigliato ed una verga.
Il bastone è il simbolo delle arti sanitarie, combinato con il serpente che cambia pelle, ha come significato la rinascita e la fertilità, ma è anche il simbolo di conoscenza e idea sostenuta nel racconto della Genesi.
Milano
Giovedì in quel di Milano aveva una camicia bianca, dove dalla spalla fino al fianco vi era disegnato un ramo di una pianta, probabilmente un rampicante.
Dopo la registrazione del programma televisivo di Canale 5 Verissimo, condotto da Silvia Toffanin, Can si mostra in pubblico con una camicia bianca e un gilet nero, da un lato ha disegnato una bellissima Ala d’angelo, in quello opposto la scritta “Where are the Angel’s”… Dove sono gli Angeli.
Per la sera invece Can ha scelto un look più sobrio: camicia di jeans e pantaloni neri.
L’ultimo giorno, prima di fare ritorno a Istanbul invece si è affidato al Total Black.
Can ci ha insegnato che con i suoi look ultimamente vuole dire molte cose e sicuramente togliersi tanti sassolini dalle scarpe, i fori del proiettile potrebbero dire mi avete sparato ancora, sparatemi pure ma io sono ancora qui e mi rialzo, cambio la pelle come un serpente e mi reggo con il bastone.
Dove sono gli Angeli? Per te sono dappertutto. Sono milioni in tutto il Mondo, per l’esattezza 7,5 milioni, che ti amano e vegliano su di te.